Copertina Numero 04

LA CULTURA DEL NOSTRO TEMPO

Stile, passato e presente

Il secolo scorso e l’inizio di quello che stiamo vivendo ha visto l’avvicendamento di una miriade di stili architettonici e prese di posizione all’interno della disciplina. In Italia, a partire dalla fine dell’800, si sono succedute svariate tematiche che hanno prodotto stili che spaziano dallo stile ‘900 al razionalismo, fino ad arrivare al postmodernismo e al ricco mosaico di avanguardie e sperimentalismo della seconda metà del ‘900.

Oggi, 2019, ci stiamo ormai lasciando alle spalle l’epoca del digitale, che in Italia ha avuto un effetto quasi nullo sulla nostra cultura architettonica. Oggi, ci ritroviamo ereditieri di un grande passato con il quale non riusciamo a stare al passo. Le grandi battaglie ideologiche del secolo scorso tra modernisti e postmodernisti (Gregotti Vs Rossi), dove le due fazioni spargevano sangue per far prevaricare le loro idee, sembrano ormai un ricordo lontano di quando il prendere posizione era la normalità.
Oggi siamo mosci.
Non ci poniamo più le grandi domande sul tema architettonico, fondamentali per far progredire culturalmente la civiltà contemporanea. Ci ritroviamo in una fase di stallo dove la figura dell’architetto non è più identificata all’interno della società, questo perché la cultura architettonica si sta perdendo.

Dove ci troviamo oggi? Quale/quali sono lo/gli stili che connotano questo periodo storico? Ce ne sono? Qual è la cultura del nostro tempo? Qual è la discriminante che impone differenza tra architettura ed edilizia?

Con questo non voglio imporre un tema basato sullo studio dello stile contemporaneo. No, sarebbe limitativo. Vorrei provare a fare una ricerca sulla cultura contemporanea, per capire come ci stiamo comportando all’interno della storia ma soprattutto dove stiamo andando. Il mediocre non ci interessa, il bello lo abbiamo già visto, ora pensiamo al sublime. Raggiungiamo questo sublime.

Editoriale: Duccio Prassoli
Copertina: Deborah Catalano, Who cares, 2019

 

Fine dei contenuti

Non ci sono più pagine da caricare